Olympo Geotrap
Trappola collante per insetti striscianti
Funzione:
cattura, disinfestazione permanente,
monitoraggioIl programma di
monitoraggio entomologico Olympo Insect Control prevede di effettuare periodici controlli sulle catture, sia di
insetti volanti, tramite le trappole elettro-luminose UVA Olympo Expo, sia di
insetti striscianti, tramite le trappole collanti Olympo Geotrap, per acquisire le informazioni che permettano di mettere in atto le necessarie azioni di contrasto e correzione delle criticità, in difesa di qualsiasi tipologia di beni.
Archivi e Biblioteche
L’utilizzo delle trappole collanti Olympo Geotrap in ambito archivistico-librario è indispensabile per la protezione del materiale cartaceo dall’attacco dei suoi peggiori nemici fra gli insetti striscianti:
| Thermobia domestica |
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Musei, Residenze Storiche, Luoghi di culto
Indicatori di criticità ambientale
Anthrebus verbasci
Anthrebus verbasci è attratto dagli insetti, che costituiscono il suo cibo preferito, catturati da qualsiasi tipo di trappola.
Si è giustamente abituati a pensare a questo infestante come a una seria minaccia per per i danni che causa a:
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tessuti di origine animale,
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pellicce, tappeti, piumaggi •
collezioni entomologiche, zoologiche, ornitologiche Non si è abituati a pensare alla presenza di
Anthrebus verbasci anche come indicatrice di una particolare
criticità sanitaria e di immagine legata a
insediamenti stanziali di colombi.
Tramite le “Catene alimentari parassitarie”, i colombi stanziali, oltre a portare nell’ambiente le infestazioni da Anthrenus verbasci, dannose per opere e reperti, ne portano anche un’altra, di interesse sanitario: quella da zecca molle
Argas Reflexus, che
morde l’uomo.
Le catture di
Anthrenus verbasci rilevate dai
controlli di monitoraggio sono quindi un segnale di allerta a più livelli.
Altre criticità sanitarie
Le trappole Geotrap svolgono, con le catture, una importante funzione diretta di contrasto nei confronti di
infestanti di interesse igienico-sanitario.
Blattella germanica | Blatta orientalis | Mus musculus, Rattus rattus Rattus norvegicus |
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Sinergia fra trappole Olympo Expo e Geotrap
| Tineola pellionella | Tricophaga tapetzella | Larva di tarma nel suo bozzolo, ricavato dai peli dei tessuti attaccati |
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Alla pari degli Anthrenus verbasci, le tineole sono un flagello per i Musei di Storia Naturale, ma con un tipo di attacco completamente diverso a danno delle collezioni zoologiche e ornitologiche, non di quelle entomologiche.
Le trappole luminose a luce bianca non funzionano per proteggere le collezioni dei Musei di Storia Naturale, perché le tineole sono lucifughe.
Invece funzionano egregiamente le Olympo Expo, dette a luce nera, perché i tubi UVA sono schermati e lasciano trasparire solo i raggi UV, molto attrattivi per le tineole.
È comune, non solo nei Musei di Storia Naturale, impiegare per la protezione delle collezioni e dei tessuti feromoni attrattivi per le tarme, addizionati alle trappole collanti. È opportuna una riflessione: i feromoni sono molto attrattivi anche verso l’ambiente esterno, non solo all’interno dei locali.
Per evitare l’aumento di incursioni delle tineole dall’esterno, è bene che i feromoni siano usati, con tutte le cautele del caso, solo all’interno di vetrine ben sigillate.
Anche in questo modo, i feromoni esercitano comunque una azione attrattiva, pur indebolita, verso l’esterno; per questo, è importante porre in essere una sinergia meccanica fra trappole collanti con feromoni e trappole luminose:
Olympo Geotrap
• per proteggere all’interno delle vetrine i reperti e i beni;
Olympo Expo
• per presidiare ingressi e passaggi,
• per intercettare le incursioni delle tarme dall’esterno,
• per bloccare le trasmigrazioni delle tarme fra locali adiacenti,
• per catturare nei locali espositivi le tarme adulte trasmutate dalle larve,
• per esercitare una disinfestazione permanente.
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