Servizi svolti direttamente

Olympo ClimaControl

Monitoraggio Microclimatico Indoor

Strategia Operativa

Le indagini sono finalizzate a verificare le condizioni microclimatiche di ambienti indoor e a consentire la formulazione di interventi risolutivi le criticità di un ambiente. In previsione di una campagna di monitoraggio microclimatico che si svolge nell’arco di un anno (estendibile a più anni se richiesto dal cliente) su spazi molto suscettibili a variazioni microclimatiche.

Pertanto si propone di procedere al controllo del microclima tramite l’installazione di una sonda termoigrometrica e l’acquisizione dei parametri microclimatici. Questa procedura consente di mettere in evidenza le eventuali variazioni dei diversi transitori giornalieri, mensili o stagionali dovute alla presenza di fattori concomitanti quali il sistema di riscaldamento o di raffrescamento dell’aria, l’irraggiamento solare, la tenuta dei serramenti e i “flussi” d’utenza. La procedura si basa anche su un raffronto tra parametri climatici esterni e i valori microclimatici indoor. Stagionalmente verranno scaricati i dati acquisiti, rielaborati tramite il calcolo della frequenza cumulata e valutati al termine del monitoraggio. L’indagine prevede un periodo di monitoraggio delle variazioni dei parametri durante le stagioni per la durata minima di un anno.
Al fine di individuare e descrivere le condizioni microclimatiche che interessano le Sale  è significativo lo studio e la ricerca di anomalie variazione dell’umidità relativa (UR %), dell’umidità specifica (US g/mc) e della temperatura (Tar °C). Inoltre l’individuazione di anomalie nella variazione di UR, US e T permette di correlare le discontinuità rilevate ai cambiamenti climatici, all’utilizzo degli impianti oltre a valutare l’isolamento termico fornito dalle chiusure perimetrali.
Lo scopo delle misure, condotte secondo le modalità indicate dalla normativa UNI 10829: 1999 “Beni di interesse storico e artistico-Condizioni ambientali di conservazione-Misurazione e analisi”, è di ottenere una mappatura del microclima interno per verificare quanto i parametri rilevati differiscano da quelli ottimali per la conservazione dei beni custoditi nell’ambiente indagato.

Modalità di Indagine

La fase preliminare all’acquisizione dei dati consiste nel definire le caratteristiche degli spazi indagati, nell’individuazione di punti strategici ove collocare le sonde di acquisizione dati da utilizzare come punti di stazione per i successivi e ripetuti rilievi.
Innanzi tutto, tramite un sopralluogo approfondito o eventualmente tramite analisi accurata delle planimetrie/fotografie di dettaglio (degli impianti, infissi e dei materiali presenti nell ambiante), si prevede di analizzare con precisione le caratteristiche degli spazi definendone: l’orientamento, la tipologia delle superfici vetrate e le possibilità di aprirle, il numero di ingressi e le modalità di accesso (se queste diano direttamente sull’esterno o presentino uno spazio “filtro”), la presenza e la tipologia degli impianti, le dimensioni e la capienza. La ricognizione che interessa anche l’esterno dell’edificio, ci indirizza a capire e identificare l’esistenza di “punti umidi”. 

L’acquisizione dei dati

L’indagine verrà effettuata seguendo transitori giornalieri e stagionali relativi all’utilizzo degli impianti e all’utenza, stabilendo dunque un monitoraggio ciclico delle condizioni ambientali indoor. A completezza della valutazione termoigrometrica è previsto l’utilizzo di sonda Data Logger che consente di rilevare, con scadenza oraria, i parametri fisici di temperatura, umidità e punto di rugiada durante l’intero anno di monitoraggio. In questo caso l’elaborazione dei dati avviene quindi con scadenza stagionale dopo che i dati sono stati scaricati.
Il raggiungimento dell’obbiettivo in termini di individuazione e valutazione delle criticità termoigrometriche presenti nella sale viene raggiunto utilizzando i risultati delle misurazioni effettuate.