Si occupa da decenni di disinfestazioni dai tarli e dai parassiti che attaccano carta, tessuti, piume, pellicce, pelle e cuoio. Sviluppa i progetti di lotta integrata agli infestanti ed attua la supervisione nelle fasi operative e la valutazione consuntiva.
Offre assistenza, per affrontare le infestazioni e prevenire nuovi attacchi.
Indirizza alle tecnologie di disinfestazione più adatte, sicure, economiche, veloci e dispone degli operatori più professionali. Ha progettato e curato la realizzazione di piani di tutela in tutti gli ambiti conservativi, su committenza di Soprintendenze, Curie, Comuni, Regioni e nel Civile, in sinergia con Operatori della Disinfestazione e del Restauro.
È un sistema integrato globale di approccio, che, partendo dalla diagnosi, passa per la disinfestazione, la messa in sicurezza, la prevenzione, la tutela nel tempo, sino ad arrivare al restauro.
Per tutelare beni ed ambienti occorre osservare un preciso piano operativo:
Indagine conoscitiva• Interazioni fra manufatti ed ambiente Diagnosi• Conoscere la natura del manufatto Progetto di tutela• Valutare la tecnologia di bonifica più adatta | Supervisione operativa• Verifica di buon esito della disinfestazione |
Un corretto programma integrato di tutela dagli attacchi dei tarli è un processo, di cui la disinfestazione è una delle fasi, che va armonizzata con altre fasi essenziali: indagine, diagnosi, prevenzione, verifica, presidio protettivo, controllo-monitoraggio. La parcellizzazione e l’esclusione di alcune fasi del processo apre falle nel sistema sinergico di conservazione, capaci di vanificare i vantaggi ottenuti con la disinfestazione radicale (per approfondire).
Il Polo Interdisciplinare di servizi integrati per l’Arte ed il Civile è lo strumento con cui ArteControl Consulting realizza la filosofia alla base di Olympo System Antitarlo.
''Quando un manufatto è malato, è malato tutto l’ambiente in cui è conservato.
Manufatti ed ambiente interagiscono fra loro in un processo continuo.
Un corretto piano di tutela rivolge pari attenzione ad entrambi,
scegliendo le tecnologie ed i metodi più idonei ad ogni ambito conservativo.''
Il servizio si prefigge di fornire al cliente un check-up completo delle infestazioni in atto e dello stato di rischio per beni ed ambienti, una dettagliata relazione, corredata fotograficamente e la formulazione di un Progetto Integrato di Bonifica e di Tutela dei beni interessati. Tramite il servizio di sopralluogo, sono forniti al committente tutti gli strumenti per attuare un programma di tutela a tutto campo, e tutte le informazioni che gli possano permettere di scegliere con cognizione di causa come operare le scelte e come graduare gli interventi sulle risorse di cui dispone. Il servizio di sopralluogo consente:
• raccolta di informazioni dal cliente; | • determinazione dei rischi di re-infestazioni crociate endogene da altri manufatti; • determinazione dei rischi di attacchi esogeni dai locali adiacenti; • determinazione dei rischi di attacchi esogeni dagli ambienti esterni; • determinazione dei rischi di infestazioni importate; • analisi delle movimentazioni da e per depositi e mostre; • analisi dei rischi di nuovi versamenti ed acquisizioni; • analisi degli spazi di fruizione; • screening dei manufatti per materiali costitutivi; • valutazione delle opportunità di interventi interdisciplinari correlati; • valutazione degli obiettivi del cliente e delle risorse disponibili; • analisi generale e ponderata dei dati raccolti. |
Gli insetti volanti e striscianti hanno sviluppato, durante la loro evoluzione, un sistema di messaggi chimici, i feromoni, per comunicare tra individui della stessa specie.
Il monitoraggio usa tali conoscenze, sorvegliando, con controlli periodici, lo sviluppo degli insetti infestanti mediante trappole spia di diverso tipo:
• trappole elettro-luminose - lampade UVA
• trappole collanti con feromoni
• trappole collanti con attrattivo alimentare
• i raggi UVA attirano gli insetti,
• la piastra collante nascosta li cattura.
Le lampade UVA forniscono una protezione ai manufatti lignei, catturando i tarli adulti ed impedendo le re-infestazioni crociate fra i vari manufatti presenti nello stesso locale, o nei locali adiacenti e bloccando i possibili attacchi provenienti dall’esterno. Il modello base di lampada previsto in ambito museale è “a conchiglia”, con i tubi UVA adagiati sul fondo della stessa.
Ciò, per evitare l’irraggiamento diretto delle opere da parte dei raggi UV, direzionati verso l’alto.
Le lampade UVA non discriminano i sessi, quindi assicurano una maggiore efficienza nella funzione di disinfestazione permanente.