La diagnostica dei beni culturali è un campo affascinante che unisce scienza, tecnologia e arte per preservare il nostro patrimonio storico. La diagnostica dei beni culturali è l'insieme delle tecniche e metodologie utilizzate per analizzare e valutare lo stato di conservazione delle opere d'arte, degli edifici storici e dei manufatti antichi. Questo processo è fondamentale per identificare eventuali degradi e le cause che li hanno provocati, permettendo così di pianificare interventi di restauro e conservazione mirati ed efficaci.
SCOPO
Lo scopo delle indagini diagnostiche nei Beni Culturali e Architettonici è quello di ricavare informazioni quanto più complete possibile sui materiali costitutivi, sulla tecnologia di realizzazione e sui fenomeni degradativi subiti, per comprendere, non solo l’attuale stato di conservazione, ma anche i modi più idonei per intervenire, nel rispetto della loro integrità, per assicurarne la durabilità nel tempo. Solo in questo modo si può predisporre una strategia di intervento ideata appositamente per ogni caso specifico, che possa rispecchiare le esigenze del committente e rispettare la naturale composizione dei materiali.
L’ obiettivo è garantire che il patrimonio culturale possa essere tramandato alle future generazioni, mantenendo intatto il suo splendore originale. La diagnostica dei beni strutturali è quindi un ponte tra passato e futuro, una disciplina che coniuga tradizione e innovazione per proteggere e valorizzare la nostra eredità culturale.
INDAGINI SULLE STRUTTURE LIGNEE
(Identificazione specie legnosa con microscopio ottico )
La scelta delle metodologie di indagine deve essere guidata dalla necessità di danneggiare quanto meno possibile il manufatto in esame, o prelevando campioni piccolissimi da analizzare (metodologie non-invasive), o, preferibilmente senza effettuare alcun prelievo (indagini non-distruttive), in quanto ogni materiale subisce nel tempo qualche forma di alterazione, che ne può inficiare, sia la stabilità strutturale, sia quella estetica. Occorre, tuttavia, aver ben presente che il degrado del legno può svilupparsi sotto l’azione di una molteplicità di attacchi di tipo diverso, ognuno delle quali avviene in peculiari condizioni, che possono alterare la sua struttura cellulare tramite azioni chimiche, o fisiche, o biologiche.
(Prove soniche per massello e ultrasoniche per lamellar)
Per questo motivo, è fondamentale eseguire ispezioni, sia visive, sia strumentali, dei materiali lignei, al fine di raccogliere le informazioni necessarie per comprenderne lo stato di conservazione da un punto di vista estetico e, in particolar modo, per valutare l’idoneità strutturale e la resistenza a diversi fattori (chimici, fisici, biologici). Tramite queste conoscenze, è possibile elaborare un iter di intervento in grado di ottimizzare costi e tempistiche, di salvaguardare l’integrità estetica, artistica e meccanica delle strutture lignee, che rispetti la natura del materiale e sia sicuro per gli operatori e gli utenti che ne fruiscono, e che abbia un’efficacia quanto più duratura possibile.
INDAGINI SULLE STRUTTURE ARCHITETTONICHE E CONSERVATIVE
(Immagine termica all'infrarosso di un edificio urbano)
Le
indagini termografiche sono cruciali per la diagnostica e la manutenzione di strutture e manufatti. Utilizzando tecnologia a infrarossi, queste indagini rilevano variazioni di temperatura sulla superficie degli oggetti, permettendo di individuare problemi nascosti come umidità, difetti strutturali e inefficienze termiche. L'obiettivo principale è fornire una diagnosi non invasiva e precisa dello stato di conservazione, facilitando interventi tempestivi e mirati per garantire la durabilità e la sicurezza delle strutture analizzate.
Le
analisi resistografiche delle strutture lignee sono fondamentali per valutare la densità e la resistenza interna del legno senza danneggiarlo. Utilizzando un resistografo, uno strumento che penetra con una sonda sottile, si misurano le variazioni di resistenza del materiale. L'obiettivo principale è individuare aree di debolezza, vuoti interni o degrado causato da insetti xilofagi e funghi. Questa tecnica non invasiva permette di ottenere una diagnosi precisa dello stato di conservazione delle strutture in legno, guidando interventi di restauro e consolidamento mirati, garantendo la sicurezza e la durabilità delle costruzioni. Essenziali per la conservazione preventiva, queste tecniche assicurano la protezione e la valorizzazione del patrimonio architettonico e culturale.