Non ci sono momenti, o periodi specifici che suggeriscano di attuare i controlli. Il monitoraggio dovrebbe rientrare nelle azioni permanenti, da mettere in atto sine die, secondo il criterio della prevenzione e della manutenzione ordinaria.
Prima di effettuare programmi di disinfestazione radicale – Olympo Technology - dei manufatti lignei infestati dai tarli è opportuno che queste siano precedute, per almeno un anno, da un programma di monitoraggio entomologico, per acquisire le necessarie informazioni sul reale grado delle infestazioni in corso e sulla diffusione e localizzazione dei focolai, che consentano di stabilire con cognizione di causa una scaletta di priorità degli interventi.
Il monitoraggio entomologico contestualizza le infestazioni in corso in ogni ambito conservativo, dove tutti i manufatti lignei presenti, di qualsiasi natura, d’arte, di carpenteria, di arredo, interagiscono fra loro in un processo continuo di infestazioni e re-infestazioni crociate.
Il criterio di priorità basato solo su errati fattori preconcetti, come il valore intrinseco, o affettivo delle opere che si desidera salvaguardare, è privo di senso e fallisce l’obiettivo, se si ignora la contestualizzazione d’ambito e il processo continuo che vi si svolge.
Per non fallire l’obiettivo e non vanificare gli sforzi profusi, è indispensabile procedere alla disinfestazione, non di singole opere, ma di tutti i manufatti lignei presenti nello stesso ambito conservativo.
Un congruo periodo di monitoraggio permette di stabilire, secondo cognizione di causa, da dove sia conveniente cominciare, in funzione del criterio scelto come scaletta di priorità; questo non considera le singole opere, ma i singoli locali:
• dove sia più sviluppata l’infestazione,
• oppure dove siano presenti le opere più preziose.