Per bloccare le larve che avanzano verso l’interno delle travi provenendo dalle teste esterne di sotto-gronda.
Le porzioni esterne delle travi che si aggettano nei sottotetti vengono facilmente attaccate dai tarli, che sono, nella maggior parte dei casi, ottimi volatori; da qui, le larve tendono a scavare verso le sezioni più umide delle travi, rappresentate dalle porzioni che annegano nei muri perimetrali.
Ciò avviene perché il contatto fra legno e muro, che sono due materiali a differente conduzione termica, crea condensa nelle escursioni note-giorno, creando, insieme al calore, le più favorevoli condizioni ambientali di insediamento e proliferazione per i tarli.
ArteControl Consulting ha messo a punto da molti anni un sistema innovativo di barriere meccaniche che intercettano le larve nel livello interno delle porzioni di travi annegate, per salvaguardare le carpenterie interne e per assicurare l’integrità di tutti i manufatti lignei presenti, soggetti a subire, nella contestualizzazione degli ambienti condivisi, continue re-infestazioni crociate.
Queste barriere sono create con tre iniettori MABI, che vengono applicati a spirale in prossimità delle porzioni interne delle travi annegate nei muri perimetrali.
Gli iniettori servono a forzare in profondità il bio-deterrente e sono muniti di valvola di non ritorno, per evitare percolamenti.
(Fori - Inserimento iniettori - Bio-deterrente forzato)
I produttori di MABI e i loro distributori forniscono, nei manuali d’uso, indicazioni per impiegare questo presidio nell’indiscriminata disinfestazione delle travi, in tutta la loro lunghezza, cercando di raggiungere le larve in profondità, con una fitta rete di fori entro cui inserire gli iniettori.
Riteniamo che questa pratica invasiva sia contraria ai fondamentali principi di Olympo System Antitarlo per la salvaguardia di integrità dei manufatti, messa in atto, oltretutto, per conseguire risultati soltanto probabilistici.
La modalità applicativa del presidio MABI messa a punto da ArteControl Consulting, è, in controtendenza verso la pratica corrente, un inedito con finalità esclusive del tutto diverse, adottate in tutti i progetti di Conservazione Preventiva e fatte applicare in tutti gli interventi dei suoi partner operativi del Polo Interdisciplinare.