“Questo è uno dei molteplici servizi inseriti in Olympo System Antitarlo, allo scopo di coordinare in progetti unitari e sinergici le azioni di tutela negli ambiti conservativi e del costruito storico: diagnosi, cura, messa in sicurezza, monitoraggio entomologico e termo-igrometrico, prevenzione, correzione delle criticità ambientali e strutturali per la corretta conservazione, manutenzione ordinaria e straordinaria. Il Polo Interdisciplinare annovera, a 360°, tutte le competenze pertinenti ai progetti di tutela.”
Abbiamo avviato una nuova sinergia con 4Ward360 Nanotecnology, con la quale introduciamo una rivoluzionaria innovazione per la protezione del legno di carpenteria, di arredo e d’arte.
Il legno è un materiale che vive anche dopo il taglio, quindi la sua bellezza e la sua durata sono strettamente legate alle condizioni ambientali: si gonfia con l’umidità e, ritirandosi con il calore, se non stagionato a dovere, si fessura.
Situazioni avverse possono inoltre favorire l’attacco di funghi, muffe o insetti e portare a un deterioramento che compromette, non solo l’aspetto estetico, ma le stesse funzionalità del legno. Vi sono funghi, ad esempio, che si limitano solo a macchiare il legno mentre altri che esercitano una vera e propria azione distruttiva della parete cellulare.
• Resistono alle variazioni termiche (-35°C + 450°C);
• Impediscono la formazione del ghiaccio all'interno dei micro-pori;
• Non modificano l’aspetto e le caratteristiche organolettiche del legno;
• Sono resistenti alle alte temperature, alla pulizia a vapore, ai contaminanti;
• Sono stabili ai raggi UV.
• Posseggono eccellenti proprietà idro e oleo repellenti;
• Prevengono i problemi legati all’umidità e all’insorgenza di infestazioni quali muschi,
• Funghi, tarli e tèrmiti;
• Prevengono i danni causati dai raggi UV;
• Vengono applicati in modo semplice e con tempi rapidi di asciugatura;
• Assicurano una lunga durata nel tempo delle sue proprietà.
L’attacco al legno da parte dei funghi avviene in presenza di un alto tasso di umidità (in genere tra il 20% e il 30%). Ogni essenza lignea possiede caratteristiche proprie, molto differenti rispetto alle altre, riguardo la compattezza, il peso specifico, il comportamento nel tempo e nelle diverse condizioni climatiche; si denotano, quindi, differenti velocità di degrado fra le diverse specie legnose, ma l’elemento comune a tutte nel degrado è l’acqua, che attua i meccanismi di decadimento del materiale, soprattutto attraverso le fessurazioni e le spaccature. Il formulato nanotecnologico legno, elimina le principali cause di degrado (acqua, umidità) proteggendo i manufatti lignei, senza alterarne le caratteristiche, l’aspetto e la traspirabilità.
Grazie alle loro eccellenti proprietà idro e oleo repellenti, queste formulazioni creano una protezione invisibile in scala nanometrica, che agisce respingendo i contaminanti esterni (pioggia, sporco, oli, grassi), impedendo loro di entrare in contatto con la superficie.