Ove presente, l’uso del camino richiede alcune accortezze, per
prevenire il fenomeno delle re-infestazioni crociate.
L’abitudine di mantenere i
ceppi per la scorta di mantenimento del focolare
a fianco del camino è una delle maggiori responsabili delle re-infestazioni crociate all’interno degli ambienti; il calore sviluppato dal camino, infatti, a
ccelera in modo determinante i tempi del processo di sviluppo di eventuali larve in attività, portandole, in brevissimo tempo, alla trasformazione in pupe, poi in adulti, che sfarfallano nell’ambiente,
si riproduco e ovidepongono sui supporti lignei presenti.Un uso consapevole e responsabile del camino richiede che, di volta in volta, vengano
prelevati dalla legnaia
solo i ceppi da inserire subito nel focolare per alimentare e mantenere viva la fiamma.
LEGNAIE
Le
legnaie di scorta, se tenute in locali interni alle abitazioni, dovrebbero prevedere una adeguata
protezione dei locali adiacenti con
trappole elettro-luminose UVA, per la cattura dei tarli sfarfallanti; queste trappole, è vero, sono efficaci soltanto nei confronti degli anobidi, perché cerambicidi e lictidi non sono sensibili ai raggi UV, ma è altrettanto vero che g
li anobidi appartengono alla famiglia di tarli maggiormente attiva e diffusa.
Le legnaie esterne di scorta, soprattutto se mantenute a ridosso delle pareti, rappresentano un
rischio costante di attacco alle carpenterie esterne e,
in mancanza di zanzariere alle finestre, di incursioni interne, soprattutto da parte di anobidi e cerambicidi; meno da parte dei lictidi, che sono pessimi volatori.