Durante le escursioni termiche che si verificano nell’alternanza notte-giorno, le carpenterie si caricano di umidità nel corso della notte e la rilasciano nel corso della giornata; questa libertà di rilascio consente, se non contrastata, la loro durabilità, rispetto al degrado causato dall’umidità, praticamente sine die.
L’effetto negativo diretto dell’applicazione di pellicole che non permettano alle carpenterie la loro regolare traspirabilità si manifesta nel contrasto al naturale rilascio dell’umidità di condensa, con conseguenze negative sulla loro durabilità.
Le carpenterie così trattate, infatti, sono destinate a deteriorarsi per marcescenza in tempi relativamente “brevi”, in rapporto al lungo indice di durabilità naturale. Non è, l’applicazione di vernici antitraspiranti, la sola azione errata in campo applicativo, conseguente alla scorretta gestione dell’umidità di condensa; ce ne sono altre, attinenti alla responsabilità diretta di commercianti di legname, progettisti e responsabili di cantiere.