In origine una vigna con casino dalle linee architettoniche rinascimentali, che fu donata nel 1576 da Gregorio XIII (1572-85) al Collegio Germanico. Attualmente residenza dell'Ambasciatore degli Stati Uniti.
Scopo dell’intervento: attuare azioni di controllo sulle proliferazioni dei focolai di tarli del legno a danno dei soffitti lignei decorati dell’appartamento dell’Ambasciatore, della Suite Presidenziale, dei torrini esterni e delle soffitte.
Dopo un accurato sopralluogo, nel corso del quale sono stati individuati diffusi focolai a danno di tutte le strutture lignee, si è convenuto di non intervenire con la disinfestazione radicale termo-induttiva Olympo System, per non compromettere l’integrità delle decorazioni. Le soglie di sicurezza stabilite per questa tecnologia dalle nostre rigorose procedure applicative, infatti, sono ampiamente inferiori alle soglie di rischio per l’integrità del legno, ma non per quelle delle delicate decorazioni, che potrebbero risentire delle normali e momentanee dilatazioni e contrazioni, nelle fasi di riscaldamento e raffreddamento delle superfici lignee.
Anche per le travi e capriate delle soffitte si è convenuto di soprassedere, perché alcune parti dell’estradosso sotto la superficie di camminamento sono costituite da assi e cannucciato; queste parti, di spessore minimo, sono corrispondenti al soffitto decorato della Suite Presidenziale.
Si è convenuto, pertanto, di attuare una strategia diversa: applicare su tutte le superfici bio-deterrente antitarlo ad impregnazione, secondo un criterio di contenimento programmato nel tempo.
Questo programma prevede la ripetizione dell’intervento dopo due anni, in regime di Ordinaria Manutenzione Preventiva, per assicurare:
• il controllo sulle infestazioni in corso sino a completo esaurimento, eliminando i tarli adulti in fase di sfarfallamento;
• la protezione da eventuali re-infestazioni crociate, causate dai manufatti di arredamento, o da incursioni di tarli dall’esterno.
I vani dei sottotetti sono sottoposti ad un articolato programma di monitoraggio:
• Monitoraggio entomologico, tramite trappole collanti di cattura, per verificare l’efficacia delle azioni di contenimento;
• Monitoraggio termo-igrometrico, per assicurare l’ottimale conservazione del legno e per ridurre le condizioni di umidità favorevoli all’insediamento e proliferazione dei tarli.
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