Tèrmiti Kalotermes flavicollis
Le tèrmiti Kalotermes flavicollis sono considerate “di superficie”, perché, non lucifughe, arrivano in Autunno per sciamatura di una parte della colonia principale e, una volta effettuato in modo circoscritto l’insediamento, non mantengono più alcun legame con il nido di origine. Esaurita la fonte di cibo in cui si sono insediate, che può essere rappresentata da carpenterie, stipiti, mobili, parquet e altro, si spostano in piena luce per cercare nuove fonti di cibo in cui insediarsi.
Lotta alle Kalotermes flavicollis
Gli interventi sono differenziati, a seconda della tipologia di manufatti attaccati, ma tutti devono essere attuati in soluzione unica sull’intera porzione di manufatto in cui la colonia è insediata, escludendo step di interventi in successione su singole porzioni delle aree interessate. Ciò, per abbattere tutta la colonia con una sola applicazione, affinché sia impedito di sfuggire e trasmigrare anche a una sola parte di questa.
Per ogni tipologia di manufatto si impiegano le stesse tecnologie e metodologie dedicate alla disinfestazione dei tarli. > Olympo Technology
Accorgimento preventivo
Quale che sia la tecnologia adottata, l’effetto di
abbattimento non è immediato, ma
progressivo; ciò non costituisce un problema con i tarli, che sono radicati, durante la fase larvale di scavo, nella profondità del legno.
Le Kalotermes lucifugus, invece, in qualsiasi delle caste cui appartengono, scavano da adulte a falange sotto la superficie apparentemente intatta del legno, ma restano insetti di superficie; quindi possono, se disturbate, allontanarsi, adottando una deambulazione centrifuga, assolutamente da contrastare, per impedire che vadano ad aprire un altro fronte di infestazione.
È necessario adottare, quindi, una accortezza in più, rispetto alle disinfestazioni contro i tarli: prima di iniziare qualsiasi trattamento, con qualsiasi tecnologia, bisogna creare, attorno a ogni modulo da disinfestare, una barriera chimica perimetrale di abbattimento, di tipo residuale a lento rilascio.
Si attuano, quindi, in parte, le stesse procedure con cui si trattano le infestazioni di tutti gli insetti striscianti di superficie.
Attuazione parziale, per una differenza di fondo fra disinfestazioni ambientali chimiche da una parte e, dall’altra parte, programmi misti di disinfestazione radicale tecnologica associata a barriere chimiche.
Le disinfestazioni ambientali chimiche sono regolamentate dalla normativa Bocidi, che impone una bassissima tossicità dei presidi medico-chirurgici da impiegarsi; ciò impedisce l’abbattimento delle uova.
È necessario, pertanto, sopperirvi con una strategia di interventi ripetuti, per abbattere le neanidi dopo la schiusa delle uova, prima della maturità sessuale, per interferire sul loro ciclo biologico e impedire che si riproducano.
Le disinfestazioni radicali tecnologiche, invece, abbattono gli infestanti in tutte le loro fasi biologiche: uova, larve, pupe, adulti.
Importante
I presidi medico-chirurgici non devono mai essere utilizzati direttamente sulle tèrmiti Kalotermes flavicollis per abbatterle chimicamente, ma solo come barriera perimetrale esterna per intercettare e arrestare la deambulazione centrifuga che può determinarsi durante le disinfestazioni tecnologiche radicali. Sono, quindi, non un mezzo di abbattimento, ma presidi di complemento, per mettere in atto un intervento integrato di Conservazione Preventiva.
Tipologie di manufatti e di intervento
Per ogni tipologia di manufatto infestato dalle tèrmiti Kalotermes flavicollis, sono indicate le metodologie e le tecnologie radicali di abbattimento che risultano più efficaci e convenienti. Sono tutte da praticare in loco, anche nel caso di manufatti rimovibili e trasportabili, perché non si devono spostare manufatti infestati dalle tèrmiti, ad evitare indesiderate trasmigrazioni.
La tecnologia elettiva è quella infrarossi
Olympo Infrared Wrap, che rispetta il metodo applicativo di ogni modulo circoscritto,
trattato in unica soluzione. In alternativa, la termo-induzione
Olympo Zephirus con metodo applicativo specifico per infissi, finestre, porte, portoni, anche posti all’esterno.