L’incendio, come è generalmente noto nell’immaginario collettivo, rappresenta sempre un momento catastrofico del ciclo di vita di una struttura di qualsiasi materiale sia composta. È forse, dopo il terremoto, una delle esperienze più drammatiche cui può essere soggetta una costruzione; con la differenza che al Fuoco, sia nei primi momenti in cui si genera che durante il processo successivo, la mano dell’uomo può porre limiti e difesa all’estensione del danno e limitarlo; purtroppo per gli eventi sismici non occorre attendere che cessi lo”sciame sismico” e ricostruire o riparare ove possibile ma soprattutto prevenire.
Le esperienze di seguito brevemente descritte rappresentano episodi di incendi parziali di strutture storiche in legno massello, che hanno posto in essere problematiche di diagnosi , verifiche strutturali e conseguente riabilitazione. Prima di venire alla descrizione dei casi alcuni cenni di Teoria della Combustione del Legno. Nel caso di incendio si possono verificare due fenomeni: il primo, detto Pirolisi, avviene in assenza d’aria e produce un residuo carbonioso; il secondo, la combustione viva, si sviluppa in presenza di aria lasciando ceneri.
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