Secondo Giovanni Urbani, la Manutenzione Programmata si concentra sulla creazione di condizioni ambientali stabili e ideali, per prevenire il degrado dei beni culturali. Urbani la definisce come un sistema di interventi non invasivi, attuati in modo programmatico e continuo, volti a contrastare le cause di deterioramento prima che i danni si manifestino. L'obiettivo è minimizzare i rischi tramite il monitoraggio costante e il controllo di fattori ambientali come umidità, temperatura, luce, agenti biotici di degradazione e inquinanti.
La sua filosofia si basa sull'idea che sia più efficace ed economico prevenire il danno piuttosto che restaurare un'opera già compromessa.
La metodologia si articola in sette principi fondamentali:
L'applicazione del modello HACCP alla Conservazione Preventiva, operata da ArteControl Consulting, rappresenta un'evoluzione metodologica che trasforma l’approccio filosofico in piano d'azione strutturato e scientificamente misurabile.
Questa integrazione è stata pensata da chi scrive per fornire a tutti i professionisti del settore legno uno strumento operativo che consenta a ognuno di armonizzare le proprie azioni con quelle di chi lo precede e di chi lo segue, allo scopo di realizzare una progettualità che travalichi il proprio compito contingente e persegua l’obiettivo ultimo, insito nelle aspirazioni di tutti: la durabilità del legno nel tempo.