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Lunedì 04 Febbraio 2019
ARENA VAIA - INSETTI XILOFAGI E CARPENTERIE
News
Legno&Edilizia | Fiera di Verona
ARENA VAIA
Venerdì 8 febbraio 2019, ore 9.30
(costruita con le piante abbattute dalla tempesta)
INSETTI XILOFAGI E CARPENTERIE
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ARENA VAIA
In memoria della tempesta del 29 ottobre 2018
Venerdì 8 febbraio 2019, ore 9.30
Padiglione 12 | Sala Arena del Vaia
(costruita con le piante abbattute dalla tempesta)Abstract dell’intervento di Gianfranco Magri - ore 9.30
INSETTI XILOFAGI E CARPENTERIE
Cura e prevenzione integrate
La tutela del legno da costruzione dall’attacco degli insetti xilofagi è scandita da una serie continua di azioni, che, lungo la sua filiera, si snodano senza soluzione di continuità nel tempo, a cominciare dalla fase del taglio, passando per quella dello stoccaggio e dell’essicazione, sino a quella della messa in opera e della manutenzione ordinaria.
Ogni tappa di questo processo chiama in causa una diversa professionalità, che eredita da quella precedente il compito deontologico di tutelare il legno, osservando ognuna proprie e specifiche misure preventive, per garantirne la durabilità; la somma di queste azioni, necessariamente sinergiche e fra loro integrate, contribuisce a promuovere una nuova e proficua cultura sociale del legno.
La schiera delle famiglie e specie di insetti che attaccano il legno è numerosa e diversificata, per abitudini, durata dei cicli biologici, prolificità; si va dagli xilofagi, o lignivori (che si nutrono di legno) – tarli e tèrmiti – a quelli lignicoli, o carpentieri (che scavano il legno per ricavarvi il nido) – formiche, vespe, api.
Ogni famiglia di insetti richiede strategie integrate di prevenzione, cura, messa in sicurezza e controllo, diversificate in funzione delle proprie specificità biologiche e sociali.
Nella tutela del legno dall’attacco di insetti e parassiti vi è grande differenza d’approccio e di strategia operativa, fra quelli sociali, come gli appartenenti all’ordine degli isotteri (tèrmiti), e degli imenotteri (formiche, api e vespe), rispetto a quello dei solitari coleotteri (tarli). Vi è grande differenza, in ordine alle strategie di tutela, anche fra specie diverse all’interno di una stessa famiglia di insetti, xilofagi, o lignicoli che siano, a seconda della lunghezza del loro ciclo biologico, dell’indice di prolificità e del grado di danno che possono arrecare al legno, soprattutto nel senso strutturale di resistenza meccanica.
Ogni tappa di questo processo chiama in causa una diversa professionalità, che eredita da quella precedente il compito deontologico di tutelare il legno, osservando ognuna proprie e specifiche misure preventive, per garantirne la durabilità; la somma di queste azioni, necessariamente sinergiche e fra loro integrate, contribuisce a promuovere una nuova e proficua cultura sociale del legno.
La schiera delle famiglie e specie di insetti che attaccano il legno è numerosa e diversificata, per abitudini, durata dei cicli biologici, prolificità; si va dagli xilofagi, o lignivori (che si nutrono di legno) – tarli e tèrmiti – a quelli lignicoli, o carpentieri (che scavano il legno per ricavarvi il nido) – formiche, vespe, api.
Ogni famiglia di insetti richiede strategie integrate di prevenzione, cura, messa in sicurezza e controllo, diversificate in funzione delle proprie specificità biologiche e sociali.
Nella tutela del legno dall’attacco di insetti e parassiti vi è grande differenza d’approccio e di strategia operativa, fra quelli sociali, come gli appartenenti all’ordine degli isotteri (tèrmiti), e degli imenotteri (formiche, api e vespe), rispetto a quello dei solitari coleotteri (tarli). Vi è grande differenza, in ordine alle strategie di tutela, anche fra specie diverse all’interno di una stessa famiglia di insetti, xilofagi, o lignicoli che siano, a seconda della lunghezza del loro ciclo biologico, dell’indice di prolificità e del grado di danno che possono arrecare al legno, soprattutto nel senso strutturale di resistenza meccanica.
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